
Zampogne in Salento
Hai mai sentito suonare gli zampognari? Novene natalizie, canti e melodie pastorali con zampogne, ciaramelle e cornamuse. Servizi di assistenza, riparazione, manutenzione e insegnamento di questi strumenti musicali antichi. Molto più che un semplice "zampognaro".
Da circa venti anni studio l'incredibile e misterioso mondo dei fiati popolari del mondo, con una speciale attenzione alle zampogne del centro-sud Italia.
In estate prendo le mie zampogne, ciaramelle e cornamuse, le metto in valigia e le porto in giro per il mondo a suonare sui palchi di alcuni dei più bei festival internazionali di world-music.
In autunno metto gli strumenti a riposare, mentre nel mio piccolo laboratorio costruisco artigianalmente le ance, cioè dei piccoli fischietti fatti di canna, plastica o metallo che si installano all'interno degli strumenti e sono indispensabili per il loro funzionamento.
In inverno, quando si avvicina il Natale, metto scarponi, cappello e mantello e vesto i panni dello "zampognaro", suonatore d'altri tempi che arrivava da lontano per portare l'allegria nei vicoli dei paesini e nelle case della gente, con le tradizionali melodie natalizie.
In primavera, quando il freddo intenso è passato, do una ripulita a controllo l'accordatura di tutti gli strumenti che ho costruito nei mesi anteriori. Prendo i miei flauti a becco, i "friscalini", catalogandone le caratteristiche e preparandoli per essere spediti ai musicisti che ne hanno desiderio e necessità.
Ed è un'altra volta ESTATE... Si suona!!!












Contatti e link utili
Zampognari a domicilio
Il suono delle zampogne e delle cornamuse
Zampogne all'estero
Strumenti per il concerto
Zampogna A chiave (Molise)
Ciaramella (Basilicata)
Zampogna Zoppa (Lazio)
Cornamusa Musette (Francia)
Zampogna Surdulina (Calabria)
Cornamusa Medievale (Italia)
Flauto popolare "Friscalino" (Puglia)



Le ance e la manutenzione
Mi piace pensare che ogni zampogna è uno strumento musicale unico. Non esistono due zampogne uguali. Anche se a prima vista si assomigliano molto. Ogni pezzo di legno conserva caratteristiche uniche e le mani dell'artigiano che la costruisce non si muovono mai allo stesso modo. Ecco perché ogni strumento ha bisogno delle proprie ance, opportunamente studiate e realizzate e intonate solo ed esclusivamente per quello strumento lì. Farle richiede estrema dedizione, pazienza e precisione. Si montano in pochi minuti, ma richiedono ore, giorni e talvolta settimane per rifinirle alla perfezione. Sono elementi fondamentali per uno strumento correttamente funzionante, ben accordato e stabile nel tempo e al variare delle condizioni atmosferiche.





Gli zampognari
Tradizionalmente gli zampognari erano due: uno suonava la zampogna, strumento d'accompagnamento e l'altro suonava la ciaramella, lo strumento solista. Oggi è possibile ascoltare me e i miei colleghi del progetto "Zampogne in Salento" come zampognari solisti, in duo, in trio o anche in formazioni complesse, collaborando con le nostre band, progetti orchestrali e i cori suonando il famoso "concerto di Natale".
Il costume da zampognaro si ispira a quello che era l'eleganza dei pastori del diciannovesimo secolo. Le "ciocie", cioè i calzari caratteristici dell'epoca sono rivestiti di lana e l'otre della zampogna è ricavato dalla vera pelle di una capra, di cui conserva ancora la forma.



La zampogna elettronica: e-ZAMPOGNË
Nel 2009 ho sviluppato un progetto originale a cavallo fra la musica, l'ingegneria elettronica, l'informatica e l'etnomusicologia. Ho studiato e analizzato l'acustica di alcuni modelli di zampogne italiane, ho sviluppato un sistema di sintesi audio digitale per emulare il suono degli strumenti e ho prototipato la prima "zampogna elettronica" italiana. La tesi di laurea inerente è stata pubblicata presso la terza facoltà del Politecnico di Torino.





